Post con il tag: "(Campanili)"


03 dicembre 2014
Ricognizione e collage. Senza la consultazione dei link (sottolineati) questa esplorazione rischia di aggiungere confusione a un argomento che ne è già ricco. Come spesso succede riesco a trovarmi in disaccordo con tutti: sia con i fautori dell’accoglienza indiscriminata, da Papa Francesco all’intellettuale engagé, sia con gli acerrimi nemici dell’invasione, da Salvini a molti cari amici. Impossibile discutere seriamente dell’immigrazione. Chi vede qualsiasi forestiero come un...

07 febbraio 2013
Alti – e ipocriti – lai sui cori razzisti allo stadio. Forse comprensibili se vengono da chi in uno stadio non si è mai affacciato ma intollerabili quando a concionare sono gli addetti ai lavori, che ascoltano da sempre cori agghiaccianti. De-vì moriii-re è il ... continua a leggere su Oltre la notizia

19 gennaio 2013
Breve storia di una follia antinuclearista La gente mi muore intorno. Non soltanto a causa della centrale a carbone di Cerano, certo: vi sono altre fonti di inquinamento, come ovunque. Brindisi non si è fatta mancare il petrolchimico, e la maggior parte dei veleni li ingeriamo, grazie anche all’uso di pesticidi banditi da anni nei paesi occidentali più sviluppati. Ma questi veleni non sono quantificabili,

16 gennaio 2013
2012-09-14 09:31:20 La resa di Franco Arminio Franco Arminio, fondatore e amministratore unico della paesologia (una via di mezzo tra l’etnologia e la poesia) continua a refertare dall’Irpinia d’Oriente: Terracarne sembra seguire il solco di altri suoi libri ma se nel primo, Viaggio nel cratere (Sironi 2003), il reporter si teneva scrupolosamente sullo sfondo qui l'autore... continua su Comunità provvisorie

16 gennaio 2013
2012-07-22 17:21:52 Il Camino di Santiago sul Corriere della Sera - Puglia, 8 Luglio 2012 Pizzeria Salento, Sarria, ovvero come seguire la partita Italia-Spagna in Galizia con dei compatrioti. Massimo, da Castro, ha sposato una ragazza di qui e ci si è trasferito dalla Svizzera per deliziare galiziani e tedeschi, così non ci lamentiamo se la pizza “Salento” presenta un ingrediente che non ha nulla a che vedere col Salento (e neppure con la decenza): il mascarpone.

16 gennaio 2013
2011-05-15 15:02:45 su Alceo, Marzo 2011 Come seppellire un talento Ai batteristi bisognerebbe mozzare le mani, anzi i piedi: chiunque abbia assistito alla nascita di un gruppo giovanile lo sa che al batterista pestare non basta mai. Quando paghi per ascoltare i professionisti, però, ti illudi che il maestro al pianoforte o la cantante gli abbiano urlato di star calmo, o che alla fine il tecnico del suono, sua sponte, abbia spinto in basso il cursore del volume. Macché.

16 gennaio 2013
2010-09-20 09:00:18 sul Corriere della Sera - Puglia, 19 Settembre 2010 A vela con Perotti Ce n’è di gente così, specie dalle nostre parti. Da parecchio tempo ragazzi con carriera più che avviata mandano tutto al diavolo, come ha fatto un mio compaesano, tra i pochi esperti di diritto internazionale dell’energia, che ha mollato la BP per farsi casa a poco prezzo nel Villaggio Resta, agglomerato d’era fascista a due passi da porto Selvaggio e non lontano da Lecce.

16 gennaio 2013
2010-09-16 09:05:11 sul Corriere della Sera - Puglia, 8 Agosto 2010 Magnifica traduzione di Specchi neri E’ di Cirò il migliore traduttore dal tedesco – come da premio del Goethe Institut - ma ci onoriamo di considerarlo pugliese dato che vive a Mesagne. La Lavieri edizioni di

16 gennaio 2013
2009-09-10 10:58:40 sul Corriere della Sera - Puglia, 10 Settembre 2009 Ritratto dello scenografo de La doppia ora, in concorso a Venezia per il Leone Da ragazzo era un mostro con i colori e tutti pensavano che gli toccasse il liceo artistico, o la scuola d’arte di Grottaglie. Invece scelse il liceo perché voleva sincerarsi che quella

16 gennaio 2013
2009-04-29 13:37:41 su Alceo, Marzo 2009 La tarantella, per Bacco Editore locale, copertina bruttina, la tarantella nel titolo. Ancora la pizzica? Ma basta! L’autore, ci informa il risvolto, ha fondato il gruppo Tamburellisti di Torrepaduli. Uno stornellatore, figuriamoci. Prefatore un docente dell’Università di Lecce. Per carità, conosciamo la prosa e lo spessore di codesti figuri. La data di uscita, poi, 2004, lo rende

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