Post con il tag: "(trascendenze)"


13 giugno 2013
Sembra facile "Io non cerco. Trovo" sentenziò Picasso. Similmente Padre Pio palesò la sua diffidenza per chi cerca: nei libri si cerca Dio, nella preghiera lo si trova. Chiamava il suo rosario l’arma. Pregare, dunque. Beati gli ebrei, hanno a che fare solo con quattro consonanti: non manca solo il volto, mancano pure le vocali del nome. Si rivolgono al

02 maggio 2013
Se riesci a leggerla, verso dopo verso, fino alla fine, se la puoi scorrere con tranquillo apprezzamento, godere dell’ingegnosità e della bellezza di un verso e poi proseguire, terminarla e passare alla lirica successiva e poi ancora avanti, allora quello che stai leggendo non vale niente. Non serve a...

15 marzo 2013
Finta blasfemia A Dio forse non credo ma al Diavolo sicuramente sì. E’ difficile rintracciare gli indizi della Provvidenza mentre è facilissimo intravedere la malignità, la crudeltà, l’irrisione, propri dell’operato diabolico. Non che sia impossibile supporre, a volte, l’intervento divino – o angelico – ma

21 gennaio 2013
Ricette di etica Il gusto non è soltanto una parte e un indice di moralità: è la sola moralità John Ruskin E’ un’idea forte, sorprendente, ma non del tutto inconsueta: nel film Il pranzo di Babette, tratto dal racconto di Karen Blixen, il cibo è strumento di elevazione (all'opposto de La grande abbuffata di Marco Ferreri, che vede quattro amici rinchiudersi per mangiare fino a morirne, in una atmosfera funerea nella quale il cibo è

16 gennaio 2013
2012-12-20 08:11:05 Scienziati e maestrini - Fanatismo ateo Antonio Pizzuto, uno dei più raffinati prosatori italiani (“leggerlo è ascesi yoghica: muta il respiro in una qualche vita” scrisse di lui Geminello Alvi) ricordava in una lettera a Gianfranco Contini la lunga esitazione del suo adorato maestro, il fenomenista Cosmo Guastella, di cui si disse che era “vocato ad ammazzare la metafisica”, alla domanda diretta che infine gli aveva posto: “Professore, crede Lei in Dio?”. “E...

16 gennaio 2013
2012-09-14 09:31:20 La resa di Franco Arminio Franco Arminio, fondatore e amministratore unico della paesologia (una via di mezzo tra l’etnologia e la poesia) continua a refertare dall’Irpinia d’Oriente: Terracarne sembra seguire il solco di altri suoi libri ma se nel primo, Viaggio nel cratere (Sironi 2003), il reporter si teneva scrupolosamente sullo sfondo qui l'autore... continua su Comunità provvisorie

16 gennaio 2013
2012-07-22 17:21:52 Il Camino di Santiago sul Corriere della Sera - Puglia, 8 Luglio 2012 Pizzeria Salento, Sarria, ovvero come seguire la partita Italia-Spagna in Galizia con dei compatrioti. Massimo, da Castro, ha sposato una ragazza di qui e ci si è trasferito dalla Svizzera per deliziare galiziani e tedeschi, così non ci lamentiamo se la pizza “Salento” presenta un ingrediente che non ha nulla a che vedere col Salento (e neppure con la decenza): il mascarpone.

16 gennaio 2013
2011-10-21 13:21:30 Valter Binaghi e Giulio Mozzi, autori di 10 buoni motivi per essere cattolici (Laurana Editore), hanno deciso di chiedere la presentazione del libro a uno stupito Tullio Avoledo. Ottima idea: l’atteggiamento di Avoledo verso la religione è decisamente poco ortodosso, e questo lo accomuna alla maggioranza dei lettori. Affascinato nell’infanzia dalle storie popolari di una prozia, fulminato da un passo della Bibbia a trent’anni, sempre tentato dalle teorie gnostiche, lo...

16 gennaio 2013
2011-08-15 16:20:36 Perché le recensioni ci girano intorno? Una riflessione sul libro, non recente, di Antonio Franchini Una mia amica non va a teatro da anni: come posso, esclama, tollerare il raglio, l’impostazione, le messe in scena, dopo aver partecipato al “togliersi” di scena di Carmelo Bene? Fondamentalista, replico io che non disdegno le opere di Yasmina Reza, mica ci si può immergere ogni giorno nel sublime. Né si può smettere di leggere perché si è letto Proust: la...

16 gennaio 2013
2010-11-26 12:45:18 o con troppi in versione breve sul Corriere della Sera - Puglia, 9 Novembre 2010 L'apologetica deve mescolare scetticismo e poesia (Nicolàs Gòmez Dàvila) Certi libri non si recensiscono, al massimo si consigliano alle persone care. Non hanno valore letterario, sono testimonianza, agiografia, edificazione. La qualità dell’editore (Rizzoli) sembrava accreditare spessore o

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